Il sistema attuale di ammissione ai corsi di specializzazione sul sostegno sta sollevando qualche critica, in particolare per quanto riguarda le iscrizioni multiple. Questa pratica, sempre più diffusa, genera confusione nelle graduatorie e ritardi nella gestione dei percorsi formativi, ma soprattutto evidenzia gravi disparità economiche tra i candidati.
Come sottolineato da una lettrice in un intervento pubblicato recentemente, il sistema attuale favorisce chi dispone di maggiori risorse finanziarie, permettendo loro di iscriversi a più concorsi e università, aumentando così le probabilità di successo. Al contrario, chi non può sostenere tali costi è costretto a limitare le proprie scelte, subendo un’inevitabile penalizzazione.
Questa situazione mina il principio di uguaglianza sancito dall’Articolo 3 della Costituzione. È urgente un intervento normativo da parte del Ministero dell’Istruzione e del Merito per armonizzare le regole e garantire maggiore equità. Tra le proposte avanzate vi è l’obbligo di dichiarare l’assenza di altre iscrizioni, liberando così i posti non scelti e accelerando lo scorrimento delle graduatorie.
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