L’invio della dichiarazione dei redditi attraverso il modello 730 rappresenta un obbligo fiscale per molti contribuenti italiani. Tuttavia, la normativa vigente prevede alcune eccezioni che esonerano determinate categorie di cittadini da questo adempimento. Nel 2025, i soggetti esonerati includono coloro che possiedono esclusivamente redditi derivanti da abitazione principale, lavoro dipendente, pensione, e altre tipologie di redditi specifici come quelli esenti o soggetti a imposta sostitutiva.
In particolare, sono esonerati i contribuenti che nel 2024 hanno percepito redditi da un unico sostituto d’imposta che ha effettuato il conguaglio fiscale, o da più sostituti purché l’ultimo abbia adempiuto a tale obbligo. Anche chi ha totalizzato redditi inferiori a determinate soglie, come 8.500 euro per lavoro dipendente o pensione, rientra nell’esonero.
Un’altra categoria comprende chi possiede redditi per i quali l’imposta dovuta non supera i 10,33 euro. Tuttavia, anche in caso di esonero, il contribuente può scegliere di presentare il modello 730 per dichiarare spese sostenute o richiedere rimborsi fiscali.
Comprendere queste eccezioni è fondamentale per evitare errori e ottimizzare la gestione delle proprie finanze.
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