Nella giornata odierna a Montecitorio, la maggioranza di governo ha respinto un ordine del giorno presentato dall’Alleanza Verdi Sinistra, suscitando forti critiche da parte dell’onorevole Elisabetta Piccolotti.
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L’ordine del giorno in questione aveva l’intento di impegnare il governo ad aumentare le risorse destinate all’istruzione, promuovendo parallelamente percorsi di educazione sentimentale e sessuale con l’obiettivo di contrastare gli stereotipi di genere e combattere la violenza maschile sulle donne. La decisione della maggioranza di bocciare questa proposta è stata vista come un segnale chiaro della loro indifferenza nei confronti dei giovani provenienti dai quartieri difficili e della loro scarsa attenzione alla questione scolastica.
L’onorevole Piccolotti, membro dell’Alleanza Verdi Sinistra e della commissione cultura di Montecitorio, ha sottolineato che l’ordine del giorno conteneva anche un altro importante impegno, richiesto da educatori e pedagogisti da anni: l’estensione dell’obbligo scolastico dai 3 ai 18 anni e l’incremento del tempo dedicato alla scuola, con una riduzione del numero di alunni per classe. Questo avrebbe dovuto consentire alle scuole di svolgere appieno il loro ruolo educativo, con programmi a tempo pieno e prolungato, particolarmente nelle aree del Paese con maggiori problemi di dispersione scolastica e disagio socio-economico.
La bocciatura dell’ordine del giorno da parte della destra politica ha lasciato pochi dubbi sulle intenzioni del governo in merito alla prossima finanziaria. L’onorevole Piccolotti ha concluso sottolineando che il governo sembra concentrarsi principalmente sulla logica punitiva e repressiva, senza prestare attenzione alle soluzioni costruttive e ai reali bisogni dei giovani che vivono in quartieri difficili. La politica basata su punizioni e repressione, come noto, raramente ha prodotto risultati positivi, secondo Piccolotti.
L’ufficio stampa di SI ha reso noto questo episodio di scontro politico, evidenziando le divergenze tra le forze di governo e l’opposizione su questioni fondamentali legate all’istruzione e al benessere dei giovani.
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