Nel contesto delle graduatorie interne di istituto, emergono spesso dubbi riguardo l’assegnazione dei punteggi e le procedure di aggiornamento. Un punto cruciale riguarda il calcolo del punteggio per i figli nati nel 2024/25. È stato chiarito che, se un figlio compie sei anni entro il 31 dicembre dell’anno in cui si effettua il trasferimento, i punti devono essere attribuiti immediatamente, contrariamente a quanto talvolta indicato dalle segreterie.
In merito ai concorsi, si valuta un solo concorso per l’assegnazione dei punteggi nelle graduatorie interne, con un massimo di 12 punti. Questo criterio si applica sia ai trasferimenti volontari sia a quelli d’ufficio.
Un altro aspetto riguarda il servizio pre-ruolo in scuole legalmente riconosciute, che non viene considerato ai fini della carriera, salvo eccezioni specifiche. Infine, se un docente non aggiorna la propria posizione nella graduatoria interna, il dirigente scolastico assegna d’ufficio il punteggio basandosi sui dati disponibili, evitando che il docente venga automaticamente posizionato in coda.
Leggi anche:
Assegno unico, aggiornando l’ISEE entro giugno 2025 si possono recuperare gli arretrati