Ai nastri di partenza i nuovi professionali.
Le linee guida sono state approvate i collegi delle scuole dovranno votare i nuovi piani orario e quindi i nuovi corsi di studio.
La novitĆ principale ĆØ che ci saranno piĆ¹ ore professionalizzanti e si perderanno un ora di Inglese e una di Diritto.
L’organizzazione delle ore professionalizzanti, ovvero di laboratorioĀ per le attivitĆ “pratiche”, saranno programmate ed assegnate in funzione delle esigenze del territorio. Per questo motivo ci sarĆ la massima flessibilitĆ organizzativa.
In funzione delle discipline scelte per comporre il corso di studi sarĆ poi rilasciato il diploma che certificherĆ le competenze acquisite.
In questo modo le scuole avranno massima autonomia nell’adattare gli indirizzi alle esigenze del territorio, tuttavia i diplomi finali possono essere diversi da scuola in scuola, da territorio in territorio.
I percorsi scelti saranno poi inseriti nel PTOF, nel formulare gli indirizzi i collegi dei docenti dovranno stare attenti a non stravolgere gli organici.
Esempi di percorso didattico per il diploma di cuoco
Facciamo qualche esempio concreto nella speranza di risultare piĆ¹ comprensibili anche se riteniamo che la materia ĆØ talmente tecnica che solo gli addetti ai lavori (forse) al momento riusciranno a capire il meccanismo.
Come si costruirĆ un corso di studio di indirizzo alberghiero che diplomerĆ un cuoco?
Il collegio dei docenti si troverĆ a dover gestire un quadro di riferimento ministeriale che stabilisce un range , per range si intende un minimo di ore per discipline ed un massimo.Ā Le scuole tuttavia dovranno garantire le ore di attivitĆ laboratoriali in cucina, dunque un corso potrebbe avere un triennio finale con 4 ore di cucina al terzo anno, 3 ore in quarta e 4 ore in quinta.
A contribuire alle ore professionalizzanti sarĆ anche Diritto che nel triennio perderĆ un’ ora in 4 e una in 5.
Le ore di compresenza
Altra novitĆ riguarderĆ le ore di compresenza fra i vari docenti che saranno di circa – questa volta riportiamo l’esempio di un’IPSIA – di 800 ore annuali fra Lavoratorio di Meccanica e di Laboratorio, ma che crollerebbero drasticamente nel triennio con sole 132 annue.
L’esame di Stato finale invece sarĆ calibrato sulle prove INVALSI che diventeranno obbligatorie, solo chi le affronta sarĆ poi ammesso al’Esame.
In linea di massima sono questi i nuovi professionali voluti dall’ex governo Renzi e che paradossalmente l’iter si sta concludendo con il governo del PD e del M5S.
Approfondimenti:
La nuova accoglienza negli alberghieri