Con la Legge di Bilancio 2025, il sistema fiscale italiano introduce una stretta sulle detrazioni per i contribuenti con redditi medio-alti. La misura colpisce in particolare chi supera la soglia di 75.000 euro di reddito annuo, prevedendo una riduzione progressiva delle agevolazioni fiscali. Tuttavia, alcune categorie di contribuenti, come le famiglie numerose o con figli disabili, beneficeranno di eccezioni.
Per chi guadagna tra 75.000 e 100.000 euro, il limite massimo delle detrazioni è fissato a 14.000 euro, mentre oltre i 100.000 euro il tetto scende a 8.000 euro. Chi non ha figli a carico vedrà dimezzate queste soglie, con detrazioni massime di appena 7.000 o 4.000 euro.
Fortunatamente, alcune spese rimangono escluse dalla stretta: spese mediche, interessi su mutui, investimenti in start-up e PMI innovative, e ristrutturazioni edilizie stipulate entro il 2024. Novità positive riguardano le spese scolastiche, con un tetto aumentato a 1.000 euro per alunno e una detrazione del 19%.
Queste modifiche riflettono un sistema fiscale sempre più selettivo, che premia determinate categorie ma penalizza chi guadagna di più senza figli a carico.
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