Le supplenze annuali per i docenti, assegnate tramite le graduatorie GaE e GPS, seguono una procedura informatizzata che consente di esprimere fino a 150 preferenze. Le supplenze docenti 2025/26 sono di particolare interesse ed è fondamentale comprendere le conseguenze di eventuali rinunce o abbandoni per pianificare queste supplenze in modo efficace.
Secondo l’OM n. 88/2024, la rinuncia all’incarico assegnato comporta la perdita della possibilità di ottenere supplenze al 30 giugno o al 31 agosto per l’anno scolastico di riferimento. L’abbandono del servizio, invece, ha conseguenze più severe, escludendo il docente per l’intero biennio di validità delle graduatorie, influenzando le supplenze docenti 2025/26.
Chi non presenta domanda o non esprime alcune preferenze specifiche sarà considerato rinunciatario per quelle opzioni non indicate. Tuttavia, è importante sottolineare che chi ha rinunciato all’incarico nel 2024/25 potrà partecipare regolarmente alla procedura per il 2025/26, a meno che non abbia abbandonato il servizio, influendo così sulle supplenze docenti 2025/26.
Un esempio pratico: un docente che ha rinunciato per motivi personali nel 2024/25 potrà presentare domanda per il nuovo anno scolastico delle supplenze docenti 2025/26, mentre chi ha abbandonato l’incarico non potrà farlo fino alla scadenza delle attuali graduatorie.
Essere informati sulle regole è essenziale per pianificare al meglio il proprio percorso professionale.
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