Concorso della scuola autunno 2024 – C’è il timore che il Ministero possa non riuscire a bandire la nuova procedura concorsuale entro i termini fissati.
Il primo bando per l’assunzione di 70.000 insegnanti legato al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza sta volgendo al termine con lo svolgimento delle prove orali e pratiche in questi giorni. Secondo la tabella di marcia, nel prossimo autunno dovrebbe tenersi il secondo concorso PNRR, previsto inizialmente a febbraio 2024 e successivamente spostato a settembre-ottobre. Questo slittamento mirava a consentire la partecipazione a una platea più ampia di candidati, in considerazione dei ritardi accumulati nell’attivazione dei corsi abilitanti all’insegnamento.
Tuttavia, proprio questi ritardi fanno sorgere dubbi sul rispetto delle tempistiche stabilite. Ad oggi i bandi delle università per iscriversi ai corsi di formazione iniziale non sono ancora stati pubblicati e i termini fissati dal DPCM del 4 agosto 2023 prevedono che dal 2025 si potrà accedere ai concorsi solo con l’abilitazione conseguita. Pertanto, qualora il bando del secondo concorso PNRR non fosse emanato entro il 2024, la normativa vigente richiederebbe una modifica.
Considerati i precedenti accumulati dal Ministero dell’Istruzione e del Merito nella gestione delle varie procedure, non è da escludere che possano verificarsi ulteriori ritardi, con il rischio di non rispettare le scadenze fissate. Il secondo concorso rappresenta un’importante opportunità per incrementare l’organico scolastico con 70.000 assunzioni. Sarà fondamentale la capacità del Ministero di bandire la nuova procedura nei tempi previsti.
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