Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha confermato, tramite il decreto la rivalutazione delle pensioni di luglio 2025, grazie al decreto del 15 novembre 2024. Il tasso di rivalutazione dello 0,80% per le pensioni fino a quattro volte il trattamento minimo a partire dal 1° gennaio 2025. Questo adeguamento, noto come perequazione automatica, mira a preservare il potere d’acquisto dei pensionati rispetto all’inflazione.
Tabella MEF della rivalutazione pensioni luglio 2025
La rivalutazione per il 2023 è stata confermata al 5,4%, mentre per il 2024 si è registrato un adeguamento progressivo in base alle fasce di reddito. Per il 2025, si torna al sistema a fasce, con un incremento pieno per importi fino a 2.394,45 euro e parziale (0,72%) per le quote eccedenti.
Ad esempio, una pensione lorda di 2.700 euro subirà un incremento totale di circa 21,72 euro mensili. Le pensioni minime, già oggetto di “super-rivalutazione” nel 2024, potrebbero beneficiare di ulteriori interventi nella prossima legge di bilancio.
Tra i valori aggiornati per il 2025 figurano l’assegno sociale a 538,69 euro e il trattamento minimo a 603,40 euro. Per ulteriori dettagli, si attende la circolare operativa INPS e l’approvazione definitiva della legge di bilancio.
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