La nuova Legge di Bilancio apporta modifiche sostanziali alla disciplina dei congedi parentali per il personale della scuola, migliorando le indennità previste. Vediamo nel dettaglio cosa prevede la normativa e come verranno aumentate le retribuzioni per chi usufruisce di questo importante istituto a tutela della famiglia.
Indennità più alte per il secondo mese di congedo parentale
La durata complessiva del congedo, pari a 6 mesi, non varia. Tuttavia, cambiano gli importi riconosciuti durante il periodo di assenza retribuita. Fino ad oggi la retribuzione per il primo mese era del 100%, mentre calava al 30% nei mesi successivi. Ora, la novità principale è l’aumento al 60% dell’indennità spettante nel secondo mese. Soltanto per il 2024 è previsto un ulteriore incremento all’80%.
Più soldi anche per chi ha già fruito del congedo
Chi aveva già ottenuto il trattamento economico ridotto al 30% nelle mensilità passate, potrà beneficiare della nuova percentuale più vantaggiosa nelle residue. Un modo per ristorare situazioni pregresse e valorizzare chi si prende cura dei figli a tempo pieno grazie a questo istituto.
Obiettivo work-life balance
Le modifiche mirano a garantire un sostegno economico più elevato alle famiglie e a realizzare un miglior equilibrio tra lavoro e vita privata, tutelando la genitorialità.
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