Negli ultimi anni, il sistema scolastico italiano ha evidenziato significative criticità nella gestione del sostegno scolastico, in particolare per quanto riguarda la specializzazione sul sostegno, la formazione degli insegnanti e la distribuzione territoriale del personale qualificato. Il problema è particolarmente evidente nel Nord Italia, dove molte scuole faticano a trovare docenti specializzati, mentre al Sud si registra un surplus di insegnanti con titolo TFA sostegno senza incarico stabile.
Questa situazione deriva da una programmazione inefficace dei corsi di specializzazione sul sostegno, che non ha tenuto conto delle esigenze territoriali. Il fenomeno ha generato squilibri nelle graduatorie e un’instabilità didattica che penalizza gli studenti.
In questo contesto, i corsi di formazione INDIRE, promossi dal Ministero dell’Istruzione, potrebbero rappresentare una risposta concreta, è quanto ovviamente sostengono gli interessati. Questi percorsi mirano a formare docenti residenti nelle aree più carenti, favorendo una stabilizzazione territoriale e riducendo il fenomeno della “transumanza” annuale di insegnanti. La specializzazione sul sostegno è fondamentale per affrontare le esigenze specifiche delle diverse regioni.
Un sistema formativo e di stabilizzazione territoriale ben strutturato è essenziale per garantire qualità e continuità nell’offerta educativa. Investire in una programmazione mirata non solo risponde alle esigenze del territorio e promuove la specializzazione sul sostegno, ma tutela anche i diritti dei docenti e il futuro degli studenti italiani.
Leggi anche:
Questi pensionati a giugno 2025 riceveranno un accredito extra INPS di 350 euro