La questione dell’algoritmo per l’assegnazione degli incarichi e supplenze da GPS non è stata superata, dalla segnalazione di molti nostri lettori sembra che i docenti precari con più punteggio siano stati, ancora una volta, scavalcati da quelli più giovani. Un utente si affida a facebook per esprimere tutto il suo sconforto: “Sarebbe bastato individuare scuole polo, stilare un calendario per cdc e posizione in graduatoria, chiedere la disponibilità agli assistenti amministrativi e procedere con convocazioni in presenza (con eventuale delega) e in sicurezza.
L’algoritmo per assegnare le supplenze dei docenti, in diverse province, é impazzito!
(Annullamento di nomine già avvenute, docenti piazzati nelle prime posizioni “saltati”, posti assegnati senza rispettare il punteggio e la posizione, etc.)
Ma lo capiscono che dietro questi numeri ci sono persone che hanno studiato per anni e che hanno fatto e stanno continuando a fare sacrifici spostandosi anche a 1700 chilometri di distanza dai propri familiari”?
Insomma l’algoritmo che dovrebbe snellire le operazioni di nomina da GPS continua a fare le bizze creando disagi ai precari, alle scuole e agli stessi studenti. Forse è stato concepito in maniera frettolosa?
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