Risulta alla Redazione di Informazione Scuola che proprio in questi giorni il governo e in particolare al MIUR si discuta del futuro del bonus di 500 Euro introdotto dalla legge 107/15. La maggioranza è divisa: una parte di essa vorrebbe utilizzarla per il rinnovo del contratto, l’altra parte invece vorrebbe continuare ad erogarlo ogni anno così come avviene già.
Il bonus è stato pensato per l’autoaggiornamento dei dei docenti, ma anche per acquistare hardware, ovvero PC e tablet. Se la somma dovesse essere inserita nel rinnovo del contratto inevitabilmente sarà soggetta a tassazione e quindi nelle tasche dei docenti finirebbero circa 350 Euro, 150 in meno e proprio questo vorrebbe evitare il governo.
Ricordiamo che proprio per il rinnovo dei contratti sono stati stanziati 4,3 miliardi di Euro, una parte è destinata al rinnovo del contratto della scuola scaduto il primo gennaio scorso e proprio a questo comparto si andrebbe poi a sommare l’ammontare del bonus.
La scuola dopo la fregatura del rinnovo dei contratti del precedente governo, si aspetta un rinnovo con cifre dignitose, ricordiamo che proprio i docenti italiani sono fra i meno pagati in Europa, con loro il personale ATA.
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