Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha espresso la sua posizione al Ministro dell’Interno Piantedosi dopo gli ultimi scontri tra Forze dell’ordine e studenti in protesta. Come si legge in una nota ufficiale, Mattarella ha sottolineato che l’autorevolezza delle Forze dell’Ordine non deriva dall’uso della forza, ma dalla capacità di garantire la sicurezza tutelando al contempo il diritto di manifestare. “Con i ragazzi, i manganelli esprimono solo un fallimento” ha detto il Capo dello Stato, trovando condivisione in Piantedosi.
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 Gli studenti convocano la protesta
Dopo gli episodi di Pisa, Firenze e Catania, la Rete degli Studenti Medi del Lazio ha indetto per domenica una mobilitazione a Roma contro le cariche della polizia. “Troppe volte abbiamo dovuto condannare manganellate a manifestazioni studentesche pacifiche – dichiara la coordinatrice Tullia Nargiso – Non possiamo accettare uno Stato che reprime il dissenso con la violenza”. Gli studenti chiedono risposte dal Ministro e annunciano la volontà di far sentire la loro voce “per dimostrare che non ci possono fermare”.
 L’appello degli studenti
Nell’appello per la manifestazione di domenica, la Rete degli Studenti Medi del Lazio invita tutti i ragazzi e non solo a scendere in piazza contro “le manganellate e la gestione di Piantedosi”. L’obiettivo è quello di affermare il diritto a manifestare pacificamente e ottenere rispetto da parte delle istituzioni, in uno Stato che si dichiara democratico. La protesta vuole ribadire il no allo scontro e alla violenza come unica risposta da parte delle Forze dell’Ordine.
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