La mobilità scolastica per l’anno 2025/26 presenta regole precise per il trasferimento da posto di sostegno a posto comune. Questi movimenti rientrano nella seconda fase della mobilità, che include anche trasferimenti tra comuni della stessa provincia. È importante sottolineare che tali operazioni seguono un ordine specifico, come stabilito dall’Allegato 1 del CCNI 2025/28.
Le Fasi della Mobilità
La mobilità si articola in tre fasi distinte:
– Prima fase: trasferimenti all’interno dello stesso comune (100% dei posti disponibili).
– Seconda fase: trasferimenti tra comuni della stessa provincia (100% dei posti disponibili).
– Terza fase: mobilità interprovinciale e professionale (50% dei posti rimanenti dopo la seconda fase).
I trasferimenti da sostegno a posto comune si collocano nella seconda fase e sono preceduti dai movimenti sulla stessa tipologia di posto.
Chiarimenti sui Trasferimenti
Un esempio pratico chiarisce l’ordine delle operazioni: una docente che richiede il passaggio da sostegno a posto comune può essere preceduta da una collega che effettua un trasferimento su posto comune, anche con punteggio inferiore. Questo avviene perché i trasferimenti sulla stessa tipologia di posto hanno priorità.
Per ulteriori dettagli, è fondamentale consultare il CCNI e le normative vigenti.
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