Un’importante novità si profila all’orizzonte per il personale ATA delle scuole italiane. In seguito all’approvazione del CCNL Scuola 2019-21 e al decreto-legge n. 71 del 31 maggio 2024, convertito con modificazioni dalla legge n. 10 del 29 luglio 2024, è atteso un decreto interministeriale, frutto della collaborazione tra il Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) e il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF). Tale decreto sarà fondamentale per adeguare gli organici ATA al nuovo ordinamento dei profili professionali.
Per l’anno scolastico 2025/26 non sono previsti cambiamenti significativi negli organici, ma dal 2026 entreranno in vigore nuove aree professionali, tra cui la figura dell’operatore scolastico. Questo nuovo ruolo sarà introdotto attraverso un processo di mobilità verticale che inizierà nel 2025. Tuttavia, sarà essenziale evitare situazioni di soprannumerarietà e garantire un equilibrio regionale degli organici.
Gli uffici scolastici provinciali saranno chiamati a gestire attentamente le assegnazioni territoriali, mantenendo invariata la consistenza complessiva degli organici rispetto ai criteri già definiti per l’a.s. 2024/25. Un passo importante verso una gestione più efficiente e moderna del personale scolastico.
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