Le trattative per il rinnovo del Contratto Scuola 2022-2024 restano bloccate. L’ARAN ha ufficializzato la cessazione dei negoziati senza accordo, mentre i sindacati si dividono sulle posizioni. CISL Scuola e sigle autonome come ANIEF e SNALS si dichiarano favorevoli alla firma, giudicando l’intesa migliorabile ma utile per sbloccare risorse immediate. Tuttavia, senza il consenso di FLC CGIL e UIL Scuola, che ritengono la proposta insufficiente, non si raggiunge la maggioranza necessaria del 51%.
Nel frattempo, gli arretrati continuano a maturare, influenzando il contratto in modo significativo. L’esecutivo ha già stanziato un aumento salariale pari al 6%, di cui circa il 4% già erogato in anticipo. Tuttavia, i sindacati critici chiedono incrementi più sostanziali, pari almeno al 16%, oltre a interventi su orari, carichi di lavoro e valorizzazione professionale in vista del nuovo contratto.
La situazione resta complessa: CISL Scuola sottolinea l’urgenza di procedere con la firma per garantire aumenti e arretrati, mentre FLC CGIL e UIL Scuola insistono su una revisione complessiva per migliorare il contratto esistente. Senza un’intesa, lo stallo rischia di protrarsi ulteriormente, con conseguenze dirette sul personale scolastico e su chiunque sia coinvolto nel contratto.
Leggi anche:
Bonus Bollette INPS luglio 2025, ecco come ottenere fino a 400 Euro di sconto in bolletta
Ancodis: Il questionario di fine anno scolastico