Non credo che a questo governo (neppure ai precedenti) interessi la Scuola statale, visto i tagli di scuole che ci sono stati in questi ultimi 5 anni e in questo ultimo anno in particolare, 245 scuole in meno, il record lo ha la Campania.
Le cose non potranno che peggiorare con l’autonomia differenziata allorquando il contributo statale dato alle regioni per le scuole sarà diverso da regione e regione.
Io non credo che ci sia un interesse , malgrado la denatalità, a ridurre il numero degli alunni nelle classi e modificare le disposizioni dell’ ex Ministra Stella Gelmini riguardanti la formazione delle classi prime, intermedie e finali.
L’ ho detto argomentando in un mio recente articolo pubblicato nei giorni scorsi da più testate on line.
La tendenza nella scuola statale è ormai quella di tagliare: classi, scuole, insegnanti, ATA e DS e costruire scuole autonome con molti plessi e succursali anche in comuni diversi e distanti tra loro.
Ovviamente di questa situazione che io chiamo di “dismissione della scuola statale” se ne avvantaggeranno i privati che con capitali non solo italiani e con capitali misti offriranno una scuola di alta qualità che potrà essere frequentata anche parzialmente in altri paesi con rette da 2000 a 4000 euro al mese.
La scuola statale sarà per gi strati a basso reddito per la classe media impoverita dalla contrazione dei salari e dall’inflazione e per gli immigrati.
La scelta della scuola sarà per reddito e condizionata dalla regione in cui si vive, una scuola contraria alla Costituzione che resta un nome da citare nelle occasioni di commemorazione o nei discorsi del Capo dello Stato. Una scuola statale diseguale per cittadini disuguali
Libero Tassella SBC
Leggi anche:
M5S a Valditara: “La Dote Educativa è Strumento di Libertà, Non il Buono Scuola”
Le scuole paritarie sono pubbliche: fondi Pnrr e una rivoluzione nell’abilitazione dei docenti
Segui i canali social di InformazioneScuola
InformazioneScuola, grazie alla sua seria e puntuale informazione è stata selezionata dal servizio di Google News, per restare sempre aggiornati sulle nostre ultime notizie seguici tramite GNEWS andando su questa pagina e cliccando il tasto segui.
Iscriviti al gruppo Telegram: Contatta @informazionescuola
Iscriviti al gruppo whatsapp
Iscriviti alla nostra pagina Facebook