In arrivo fino a 400 euro di arretrati. Nel contesto economico attuale, il taglio del cuneo fiscale rappresenta una significativa opportunità per docenti e personale ATA con redditi tra 35mila e 40mila euro. Con la Legge di Bilancio 2025, il Governo ha deciso di estendere questa misura, inizialmente avviata nel 2024, ad una fascia di reddito più ampia, promettendo arretrati medi di 400 euro da ricevere a giugno 2025.
Questa decisione è motivata dal desiderio di supportare un maggior numero di lavoratori dipendenti, inclusi quelli del settore pubblico dell’Istruzione e Ricerca. Tuttavia, non tutti beneficeranno degli arretrati: solo coloro che rientrano nella nuova fascia di reddito prevista dalla legge potranno usufruire di questo vantaggio. Chi guadagnava meno di 35mila euro ha già beneficiato del taglio nel 2024 e continuerà a farlo nel 2025 senza ulteriori accrediti.
Nonostante il positivo impatto economico previsto, il ritardo di sei mesi nei pagamenti ha sollevato preoccupazioni tra il personale scolastico e critiche verso le sigle sindacali. La situazione evidenzia la necessità di un miglioramento nella gestione delle tempistiche dei cedolini per evitare disagi futuri.
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