Bonus cultura e rivalutazione delle pensioni, cosa bolle in pentola?
L’approvazione della legge di Bilancio ormai è vicina, siamo al rush finale, tuttavia sono stati presentati diversi emendamenti che potrebbero, se accolti modificare in parte la stessa legge, ma la tagliola delle ammissibilità ha fatto il suo, moltissimi sono dichiarati inammissibili e quindi respinti.
Ne sono stati accolti circa 450 fra queste 200 presentati dalla stessa maggioranza e la restante parte, 250, dalle opposizioni.
Bonus cultura e rivalutazione delle pensioni
La notizia clamorosa è che dopo l’alzata di scudi degli studenti e dell’opposizione il governo sembra aver ripensato il provvedimento che tagliava il bonus cultura di 500 euro destinato ai diciottenni, la famoso 18App, ma il pericolo non è del tutto scampato poiché l’intenzione del governo è quella di rimodellarla e il timore è che si voglia far cassa con i 18enni e con i poveri beneficiari del Reddito di Cittadinanza per poi destinare le risorse su altri capitoli di spesa.
Altra nota dolente è la questione delle pensioni, il governo sembra non avere intenzione alla loro rivalutazione, questo ha portato le opposizioni a criticare fortemente la scelta, accusando la maggioranza di fare la voce grossa con i piccoli.
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