Bonus mamme 2024 va in scena l’ennesima discriminazione verso le mamme precarie della scuola, sembra che le fasce più deboli non interessino al governo.
I sindacati sono già sul piede di guerra, c’è chi studia già dei ricorsi specifici allo scopo di garantire i diritti anche per le mamme lavoratrici precarie.
Ricordiamo che la scuola, purtroppo, abbonda in precariato fra professori e personale ATA.
Tutte le altre lavoratrici di ruolo, possono già – così come abbiamo evidenziato in un articolo – presentare domanda per il bonus mamme lavoratrici previsto dalla legge di Bilancio 2024, destinato appunto alle madri dipendenti a tempo indeterminato con almeno tre figli.
La Redazione ritiene ingiusta questa discriminazione e – come abbiamo già annunciato – proverà con l’aiuto dei legali di valutare un eventuale ricorso contro la mancata estensione della misura al personale scolastico con contratto a termine.
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