La Carta Docente, strumento fondamentale per la formazione continua degli insegnanti, subirà importanti modifiche a partire dall’anno scolastico 2025/2026. Durante il question time alla Commissione Cultura della Camera, la sottosegretaria all’Istruzione Paola Frassinetti ha chiarito che i pagamenti saranno posticipati a febbraio di ogni anno. Questo ritardo è dovuto all’estensione della platea dei beneficiari, che include ora anche 190mila precari, come i supplenti annuali e fino al 30 giugno, grazie al Decreto Scuola n. 127/2025.
L’identificazione di tutti gli aventi diritto sarà completata entro gennaio, consentendo l’erogazione del bonus nel mese successivo. Tuttavia, permane incertezza sull’importo: sebbene il riferimento resti 500€, il valore effettivo dipenderà dalle risorse disponibili e sarà stabilito annualmente tramite decreto interministeriale.
Novità significative riguardano anche le spese ammissibili: oltre a libri e corsi, sarà possibile utilizzare la Carta per hardware, software e servizi di trasporto. Questo aggiornamento rappresenta un passo avanti nell’inclusività e nella modernizzazione del sistema educativo, ma solleva dubbi sui tempi e sull’effettiva disponibilità delle risorse.
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