Una docete laureata in lingua inglese , di ruolo da 5 anni nella scuola primaria può partecipare al concorso straordinario nella scuola secondaria di secondo grado ai fini abilitanti e poi con un passaggio di ruolo potrà insegnare lingua e civiltà straniera inglese, senza aver mai insegnato nemmeno un giorno su tale disciplina.
Una docente precaria, invece, laureata in lingua inglese che ha prestato ben 7 anni di servizio su sostegno senza il titolo di specializzazione , non avendo un insegnamento di un anno intero su posto di lingua inglese come l’insenante predente, non può partecipare al concorso né a fini abilitativi, come per i doceni di ruolo o del paritario, né ai fini concorsuali.
S B.C. non può tollerare questa disparità di trattamento, a chiede una modifica di questa aporia per un D.L. in questo caso scritto male e che ora in fase attuativa ( pubblicazione bando) discrimina i docenti precari e i ocenti di ruolo ed esclude migiaia di docenti dalla proceura straordinaria.
Detto tecnicamente per i docenti di ruolo si deroga dal punto b) comma 5 art.1 DL 126 e per i docenti pecari no. Perché? SBC lo chiede alla Ministra Lucia Azzolina e chiede l’ammisdione al concorso di questi docenti.
Migliaia di docenti non possono essere messi alla porta dopo anni di servizio d’ insegnamnto in un settore delicatissimo, come quello dell’insegnaento ai diversamenti abili che essi hanno assicurato in mancanza di docenti specializzati.
Libero Tassella ( SBC)