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Dopo i pensionamenti in Italia sarà difficile reclutare docenti esclusivamente per questo motivo

Dopo che migliaia di insegnanti andranno in pensione, parlo di chi oggi ha tra i 55 e i 60 anni, si avrà più di un problema per reclutare gli insegnanti in Italia con il sistema cervellotico che hanno escogitato e proposto nel DL 36 ora approvato al Senato e che la prossima settimana sarà approvato alla Camera, e non era affatto , come vogliono far intendere, quello che chiedeva l’Europa.

Trattasi di una soluzione voluta dalla Confindustria che da anni condiziona le politiche scolastiche, si leggano nel merito le dichiarazioni di Andrea Gavosto, e da varie lobby della formazione e delle Università molto ben rappresentate e protette nei vari Governi.
Tra 5/10 anni gli insegnanti in ogni ordine e grado non si troveranno né al Nord né al Sud, né al centro né nelle Isole, già si fa fatica a trovare insegnanti di scuola primaria in alcune aree del Nord, penso al Piemonte o al Friuli.

Il Governo invece di semplificare complica molto e un legislatore che fa questo è, a nostro avviso, fuori della realtà, le leggi sono costruite per il benessere dei cittadini e della società, per loro non contro di loro, questo dovrebbe essere lo spirito delle leggi. Ma entriamo nello specifico del decreto sulla formazione degli insegnanti.

Per diventare insegnanti di scuola secondaria in Italia su materia, un ragazzo o una ragazza di 18 anni dovrebbe:
1) conseguire una triennale
2) conseguire una magistrale
3) integrare i CFU per accedere alla propria CDC
4) provare la selezione (dura) per entrare al percorso dei 60 CFU (preselettiva a crocette, scritto e orale)
5) pagare il corso e frequentarlo
6) una volta terminato, superare la prova di abilitazione (uno scritto ed un orale con parte di commissione esterna all’ Università e con presidente un funzionario USP)
7) aspettare il concorso,
8) superare le 2 o 3 prove concorsuali (preselezione su logica, scritto su materia, scritto su Inglese e informatica, orale) del concorso e sperare di rientrare nel numero di posti (altrimenti ritenta sarai più fortunato).
9) accettare la sede che gli viene assegnata che essendo regionale potrà essere a centinaia di km di distanza e non la potrà cambiare per tre anni
10) effettuare anno duro di prova non con la solita prova finale ma con prova scritta e orale.
Per guadagnare quanto? 1300 euro!
Certamente ci sarà la fila per fare il mestiere di insegnante.

Con le procedure di reclutamento previste nella secondaria avremo ancora precariato per molti anni ancora e contingenti per procedure riservate di reclutamento, avremo insegnanti di ruolo vecchi e non adeguatamente selezionati, quello che serve pare che siano docenti a lungo precari per risparmiare sulle retribuzioni e sui diritti contrattuali, che stazionino in GPS i per anni per il mercato delle vacche dei CFU e dei titoli e che siano infine assunti attraverso procedure riservate per la clientela politica che utilizza il sistema dei Decreti Legge per assecondare ora un gruppo ora l’altro che ha maturato tot anni di servizio in un tot arco di tempo, ultimi 5 anni, ultimi 10 anni.
Insomma cambiare tutto con un Decreto per non cambiare nulla.

Libero Tassella SBC

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