Con la conclusione della mobilità scolastica per l’anno 2025/26, emergono dati significativi riguardo alle classi di concorso (CdC) in esubero. Gli Uffici scolastici provinciali hanno iniziato a pubblicare le prime indicazioni, cruciali per comprendere il panorama delle future assunzioni a tempo indeterminato nel settore educativo.
Quando una CdC è in esubero a livello provinciale, le immissioni in ruolo per quella specifica area disciplinare vengono sospese. Questo perché il personale in esubero ha priorità nelle assegnazioni, impedendo l’accesso a nuovi candidati, anche se ci sono posti teoricamente disponibili.
Tuttavia, è fondamentale considerare che l’esubero non è un dato definitivo. Fattori come pensionamenti e assegnazioni provvisorie possono contribuire al riassorbimento degli esuberi. Pertanto, queste indicazioni sono da considerarsi provvisorie e richiedono un monitoraggio costante nei mesi successivi.
Anche i docenti appartenenti a CdC in esubero, ma non formalmente “perdenti posto”, possono presentare domanda di utilizzazione. Questo offre l’opportunità di ricollocarsi temporaneamente in altri istituti o gradi scolastici, in attesa di una sistemazione definitiva o di una futura immissione in ruolo.
Basilicata
Calabria
Emilia Romagna
Bologna – Modena – Forlì Cesena – Ferrara – Piacenza – Ravenna – Parma + integrazione –
Friuli Venezia Giulia
Liguria
Lombardia
Molise
Campobasso – infanzia, primaria e personale educativo nessun esubero
Puglia
Bari – Brindisi – Taranto – Foggia
Sardegna
Nuoro: l’ufficio scolastico comunica che per secondaria primo grado non ci sono classi di concorso in esubero
Sicilia
Agrigento – Enna– Caltanissetta – Messina – Palermo – Ragusa – Siracusa – Trapani
Toscana
Veneto
Leggi anche:
Percorsi abilitanti, è caos. Caso (M5S) interviene al question time
Nuova riforma fiscale 2025, ecco chi guadagnerà di più
Segui i canali social di InformazioneScuola
