Con l’approvazione del nuovo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, firmato dalla premier Giorgia Meloni, una modifica significativa al calcolo dell’ISEE è in arrivo. Tra le novità, l’esclusione di libretti di risparmio, buoni fruttiferi postali e titoli di Stato fino a un massimo di 50.000 euro dal patrimonio mobiliare. Ma cosa succede con i fondi pensione?
Secondo le indicazioni fornite dall’INPS, i fondi di previdenza complementare aperti non devono essere dichiarati nella Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU). Questo significa che non concorrono alla determinazione dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE). Anche i riscatti anticipati, assimilati al Trattamento di Fine Rapporto (TFR), sono esclusi dal calcolo.
Ricordiamo che l’ISEE è uno strumento chiave per accedere a prestazioni sociali agevolate e deve essere aggiornato annualmente. I dati patrimoniali considerati si riferiscono al 31 dicembre di due anni precedenti alla richiesta. Per i cittadini, il portale unico ISEE dell’INPS offre la possibilità di utilizzare una DSU precompilata, semplificando il processo di dichiarazione.
Leggi anche:
Scuola, Valditara: “Tutela per i docenti aggrediti, presto una nuova legge”
Segui i canali social di InformazioneScuola
Iscriviti al gruppo Telegram: Contatta @informazionescuola
Iscriviti al gruppo whatsapp
Iscriviti alla nostra pagina Facebook