Roma, 21 maggio – I dati ISTAT rivelano una tendenza preoccupante: un numero crescente di giovani laureati italiani sceglie di emigrare all’estero in cerca di migliori opportunità. Questo esodo intellettuale sembra essere amplificato dall’attuale governo, che secondo la senatrice M5S Barbara Floridia, ha intrapreso politiche che penalizzano l’istruzione e il merito.
Floridia critica aspramente le recenti decisioni del governo Meloni, evidenziando tagli significativi nel settore educativo, tra cui la riduzione del personale docente e la chiusura di istituti scolastici, specialmente nelle aree più vulnerabili. Queste misure, sostiene, non solo limitano le opportunità per i giovani italiani, ma segnano una scelta politica intenzionale volta a indebolire la scuola pubblica.
In un contesto dove investimenti in armi e burocrazia sembrano prevalere su quelli per l’istruzione e il diritto allo studio, molti giovani vedono nell’emigrazione l’unica via percorribile. La domanda che si pone è: quale futuro può offrire un Paese che sembra non valorizzare le sue risorse umane più preziose?
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