Il punteggio di continuità è un elemento cruciale per la valutazione del servizio continuativo nella scuola di titolarità. Secondo il CCNI, questo punteggio è fondamentale sia per la mobilità che per la graduatoria interna di istituto. Recentemente, sono state introdotte importanti novità che rendono il calcolo più favorevole per i docenti con servizio continuativo.
In passato, si attribuivano 2 punti per ogni anno entro i primi cinque anni e 3 punti per ogni anno successivo. Ora, la nuova tabella prevede 4 punti per ciascuno dei primi tre anni, 5 punti per il quarto e quinto anno e 6 punti per ogni anno successivo. Questo cambiamento implica una valutazione più generosa per chi rimane nella stessa sede di titolarità.
Un esempio pratico chiarisce la questione: una lettrice ha segnalato un errore nel calcolo del suo punteggio di continuità. Dopo 5 anni di servizio, le sono stati attribuiti erroneamente 17 punti invece dei corretti 22. Il calcolo corretto è: 12 punti per i primi tre anni (4×3) e 10 punti per il quarto e quinto anno (5×2), per un totale di 22 punti.
Questa nuova modalità di calcolo sottolinea l’importanza di una corretta valutazione del servizio continuativo, garantendo che i docenti ricevano il giusto riconoscimento per la loro dedizione.
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