Lasciamo perdere l’aspetto politico della mozione della Lega e di Salvini, in essa però ci sono degli aspetti che come SBC abbiamo evidenziato più volte senza remore.
Tempo fa si parlava di un possibile rimpasto dell’attuale compagine governativa, dopo le elezioni regionali e quella referendaria , ma dopo il colloquio tra Conte e Zingaretti non credo che convenga a nessuno il rimpasto né a M5s né al PD anche se c’è l’incognita IV di Renzi.
Bisogna che resti lo status quo definito nel settembre 2019 per gli equilibri interni del governo come ha consigliato Franceschini anche se Orlando la pensa diversamente. Ci sono 209 miliardi da gestire nella legge di bilancio e molte nomine da fare nei prossimi mesi.
Zingaretti ha poi smentito ogni accordo con Conte, ma sspete che questo fa parte dei rituali della politica italiana, certo il PD è diviso come i 5 stelle, ma alla fine prevarrà l’istinto di conservazione, credo che a nessuno convenga lasciare il governo ai tecnici con Draghi o peggio alla Destra.
Certo dobbiamo vedere l’esito delle elezioni regionali che per i 5 stelle sarà una debacle più o meno annunciata, e molto dipende soprattutto dal risultato elettorale del PD in Toscana, anche in Puglia la situazione è critica. Vedremo.
Io comunque credo, a bocce ferme, che Azzolina non sarà rimossa per il semplice fatto che Conte in questo caso dovrebbe ammettere che in sei mesi la fase di riapertura l’ ha gestita male, cosa che tutti noi crediamo che sia così e lo percepiamo nella realtà, non servono i sondaggi.
Io aggiungo che per la Scuola la cosa più importantie ora è che diventi un centro di interesse e di spesa virtuosa per il Paese come abbiamo più volte detto. Spesa in edilizia e in organico in assunzioni e modernizzazione. Resta anche la necessità di un contratto di risarcimento per il personale.
Ci vuole il 10% del Recovery Fund, 30 miliardi di euro.
Libero Tassella SBC
I testi per prepararsi al concorso ordinario 2020
