NAPOLI – Il mondo del gioco da tavolo entra nelle aule universitarie come esempio di studio accademico. Presso il Dipartimento di Economia, Management e Istituzioni dell’Università Federico II, la casa editrice Giochi Uniti, nota per titoli come *Carcassonne* e *Catan*, è stata protagonista di un incontro con gli studenti del Laboratorio di Introduzione al Management della Distribuzione.
L’iniziativa, curata dai docenti Mario Tani e Francesco Caputo, ha permesso agli studenti di analizzare le dinamiche di distribuzione, marketing e logistica di un settore in forte crescita. Secondo i dati Circana, il mercato italiano dei giochi da tavolo ha superato i 110 milioni di euro nel 2023, con una crescita del 4%.
Stefano De Carolis, direttore operativo di Giochi Uniti, ha sottolineato l’importanza del dialogo tra accademia e impresa, offrendo agli studenti una visione concreta delle competenze richieste nel settore. L’incontro ha esplorato non solo le sfide logistiche, ma anche il valore culturale del gioco da tavolo, evidenziandone le potenzialità per il team-building e l’analisi valoriale all’interno delle aziende.
Un’esperienza che dimostra come anche il gioco possa insegnare lezioni di management.
Leggi anche:
DL PNRR Scuola: Carmina (M5S) denuncia disinvestimenti e disuguaglianze
L’Italia e la fuga dei Cervelli: la lettera aperta di Rinascimento al Ministro Giorgetti