Lavorare nella scuola come personale ATA, come muovere i primi passi

Personale ATA, è possibile lavorare nella scuola?

Cosa deve sapere chi vuole intraprendere questa professione? Sono questi i quesiti che si pongono i neo diplomati della scuola che vogliono intraprendere questa professione.

Prima di andare avanti spieghiamo meglio chi è il personale ATA, quali sono le loro mansioni e quanto guadagna. Il personale ATA o Amministrativo Tecnico Ausiliario è il personale non docente che opera nella scuola.

Le figure sono diversi e sono fondamentali per il funzionamento delle scuole, ecco tutti i profili ATA: Collaboratori scolastici, Assistenti Amministrativi e Tecnici, Cuochi, Infermieri, Guardarobieri e Direttori dei Servizi Amministrativi (DSGA).

Come iscriversi alle graduatorie di terza fascia di istituto di personale ATA

I primi passi da fare per entrare nei ruolo di personale ATA sono i seguenti: conseguire il titolo di studio che dà accesso ai profili ATA, fare domanda di inserimento alle graduatorie di terza fascia di istituto ed attendere un incarico annuale o una supplenza.

Le graduatorie si riaprono e si aggiornano con cadenza triennale. Sono state aggiornate a giugno del 2021 adesso si aggiorneranno a giugno del 2024.

Gli aspiranti ATA che hanno avuto un incarico o una supplenza maturano punteggio da inserire poi in graduatoria, chi non lavora può conseguire attestati o titoli che gli permettono poi di iscriversi agli elenchi con un punteggio maggiore rispetto a quello del solo diploma.

Più punteggio si ha, più sono le possibilità di avere assegnata una supplenza o un incarico annuale.

Quanto guadagna il personale ATA?

un’altra domanda che spesso ci viene posta è proprio quella relativa agli stipendi dei vari profili del personale ATA. In passato abbiamo pubblicato le tabelle stipendiali ufficiali, vi invitiamo a  consultarle.