HomeComunicato StampaL'azione dei crumiri prosegue anche dopo sciopero

L’azione dei crumiri prosegue anche dopo sciopero

I non scioperanti ( 83 su 100) hanno danneggiato gli scioperanti ( 17 su 100) ma paradossalmente questi, ora, dopo lo sciopero, oltre a ribadire l’inutilità dello stesso come hanno fatto per un mese, per autoassolversi, danno la colpa ai sindacati che hanno indetto lo sciopero del 30 maggio.

Per questi dietrologi, i sindacati sapevano che lo sciopero avrebbe avuto il risultato che ha avuto, quindi questi lo avrebbero indetto solo per crearsi un alibi in quanto, per i crumiri del dopo sciopero, i sindacati sarebbero dei fiancheggiatori del Governo Draghi .

Loro lo hanno capito subito che era tutto un imbroglio, gli ingenui scioperanti invece no e si sarebbero fatti infinocchiare dalla propaganda dei sindacati e così avrebbero regalato i loro soldi allo Stato.

Ve lo avevamo detto che era inutile e tutto era già stato deciso e pubblicato in Gazzetta , li sentite ripetere con l’aria di chi la sa lunga.

Un rovesciamento della verità e soprattutto delle responsabilità che oggi è largamente praticato a tutti i livelli nella politica e nella società.

A questi crumiri convinti prima e dopo lo sciopero diciamo che non solo hanno danneggiato chi ha scioperato con trattenuta ma hanno anche fatto un gran favore al Governo Draghi con cui loro certo inconsapevolmente, per miopia, passività, indifferenza, ignavia, micragnosita’, si sono fatti fiancheggiatori.

Libero Tassella SBC

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