L’INPS traccia un quadro completo per i tempi di pagamento del TFS: fino a 7 anni di attesa.
Il pagamento della liquidazione ai dipendenti pubblici varia da 105 giorni a quasi 5 anni, ma se l’importo è superiore a 100mila euro la previsione è di 7anni.
Quando bastano 105 giorni per conseguire la liquidazione:
-decesso del lavoratore,
-uscita per inabilità.
Quando occorrono 5 anni:
– per i lavoratori che sono andati in pensione con Quota 100 avendo appena compiuto 62 anni di età e 38 di contributi. Invece con la riforma Fornero, per avere diritto al TFS, bisogna avere 67anni o 42anni e 10 mesi di contributi. In questo caso il pagamento viene erogato non prima di 12 mesi, spiega l’INPS, mentre nel caso di dimissioni o licenziamento sarà effettuato non prima di 24 mesi.
Secondo l’importo della liquidazione se il totale lordo è pari o inferiore a 50mila euro la prestazione viene assegnata in un’unica soluzione, mentre se superiore a 50mila euro e inferiore a 100mila euro, in due rate e, infine, se superiore a 100mila euro in tre rati annuali.
Da tenere presente che, se gli Enti o gli ex datori di lavoro, non trasmettono entro 90 giorni i dati giuridici ed economici i tempi di lavorazione subiranno un aumento dei tempi di elaborazione per il calcolo della prestazione.
È stato rinnovato l’Accordo Quadro per avere un anticipo del TFS/TFR per i dipendenti pubblici per una somma pari all’importo dell’indennità di fine servizio maturata, entro un massimo di 45mila euro. In questo caso l’Istituto della Previdenza Sociale, una volta ricevuta la richiesta di anticipazione, ha 90 giorni di tempo per rilasciare la certificazione altrimenti bisogna ripresentarla
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