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Nuovo contratto per i presidi: aumenti consistenti in busta paga e nuove opportunità di carriera

In arrivo un altro corposo aumento per i dirigenti scolastici

Nella giornata di ieri l’ARAN e i sindacati della dirigenza scolastica hanno sottoscritto l’ipotesi di CCNL 2019-2021 che porterà importanti miglioramenti economici e professionali per i dirigenti scolastici.

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Aumenti in busta paga

Il nuovo contratto garantirà aumenti medi del 3,78%, con incrementi mensili fino a 135 euro, portando lo stipendio tabellare da 45.260 a 47.015 euro annui. Migliora anche la retribuzione di posizione fissa a 13.345 euro.

Più possibilità di carriera

Una novità importante è l’aumento della percentuale di posti disponibili per la mobilità interregionale, dal 30% al 60%. Introdotta anche la figura del “mentor” per supportare i neoassunti.

Il ministro Valditara ha accolto con soddisfazione l’accordo, sottolineando l’importanza di valorizzare professionalmente il ruolo dei presidi. Ora si aspetta la firma definitiva che porterà benefici concreti ai dirigenti scolastici.

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