Pensioni INPS e modello RED, i pensionati devono rinnovarlo, pena il mancato pagamento della rata pensionistica.
Rischio sospensione delle pensioni per chi non ha aggiornato i dati sulla propria situazione reddituale tramite il modello RED. Vediamo insieme cosa fare per sanare la propria posizione.
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Molti pensionati e percettori di prestazioni economiche collegate al reddito rischiano ora di vedersi sospendere l’erogazione poiché hanno omesso di comunicare i propri dati reddituali 2021 all’INPS entro il termine del 29 febbraio tramite il modello RED.
Pensioni e modello RED, cosa fare per non perdere l’assegno?
Tale dichiarazione, da presentare annualmente, serve infatti all’Istituto per verificare i requisiti reddituali e rideterminare, se necessario, l’importo spettante. Il mancato invio comporta la sospensione temporanea o definitiva delle prestazioni.
Ma c’è ancora tempo per regolarizzare la propria posizione: l’INPS concederà 60 giorni prima di applicare lo stop ai pagamenti. Durante questo periodo si potrà compilare e trasmettere il modello RED accedendo al sito con SPID/PIN oppure rivolgendosi a CAF/patronati.
In tal modo, previa verifica, l’Istituto provvederà a ripristinare le erogazioni a partire dal mese successivo alla comunicazione ricevuta. Un’opportunità da sfruttare per evitare di incorrere nella sospensione definitiva delle pensioni o delle altre prestazioni a rischio.
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