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PERMESSI STUDIO (150 ORE): BEFFATI I DOCENTI IN LOMBARDIA, SOPPRESSI I PERMESSI PER LA PREPARAZIONE AGLI ESAMI, SI PREVEDE PIOGGIA DI RICORSI!

Con un colpo di spugna, e la firma delle OOSS regionali, l’USR Lombardia ha cancellato i permessi studio previsti per la preparazione degli esami di tutto il personale docente in servizio in Lombardia che fruiva di tre giorni lavorativi di permesso retribuito per preparare ogni esame del corso di studi prescelto.

Un danno, insomma, per centinaia di lavoratori della Scuola lombarda che studiano per rendere migliore il sistema istruzione e che si sono visti rapire dalla propria amministrazione di appartenenza i permessi propedeutici al superamento degli esami. Nella nota dell’USR, diffusa esclusivamente a tutte le scuole lombarde ma non pubblicata sui siti istituzionali si legge: “Al personale docente, non potranno essere accordati giorni per le attività di studio propedeutiche al superamento degli esami”… – quasi come se fosse una conquista o una vittoria dell’amministrazione scolastica, togliere i permessi che servivano esclusivamente ad accrescere la cultura e le competenze dei propri dipendenti. Una cosa inaudita, che ha dell’incredibile e non vede precedenti nella storia dell’amministrazione scolastica di questo paese.

In pratica, hanno snaturato il diritto allo studio costituzionalmente previsto, sopprimendo di fatto i permessi, non ha più senso presentare la domanda annuale di fruizione delle 150 ore, che a questo punto diventa una vera e propria presa per i fondelli per i lavoratori della scuola che studiano !

Addirittura, nei documenti “ufficiali” (che alleghiamo) si legge che tale cancellazione dei permessi ha valenza retroattiva, e cioè: bisognerebbe far recuperare le ore a tutti coloro che hanno già fruito in precedenza di detti permessi.

Il comma cancellato è il 2 dell’art. 11, che nel vecchio CIR Regionale Lombardia prevedeva, come permessi retribuiti, l’erogazione dei tre giorni lavorativi che precedono gli esami.

L’USR Lombardia, per cancellare i permessi, ha fatto leva grazie ad una lettera giunta dall’Ufficio Centrale del Bilancio del MIUR che ritiene incompatibile l’erogazione dei permessi con la normativa vigente. Quale sarebbe questa normativa vigente? Ricordiamo che la normativa vigente (dalla Costituzione alle norme legislative e contrattuali) prevede l’agevolazione massima dei lavoratori della Scuola impegnati in corsi di studio, per conseguire titoli superiori o altri titoli di studio, e non di cancellare i permessi studio con un colpo di mano.

Ricordiamo anche che: altre pubbliche amministrazione godono di una settimana di permessi retribuiti per la preparazione di ogni esame universitario, altro che tre giorni.

Ci si chiede poi: da quando in qua, gli uffici del MEF distaccati presso il MIUR decidono sulla soppressione dei permessi del personale scolastico ?

A questo punto, potrebbero dall’oggi al domani cancellare anche: ferie, malattia, maternità, permessi per lutto, matrimonio ecc. ; arriva la letterina del MEF-UCB-MIUR ed è fatta !

Ma il Ministro e i Sottosegretari sono al corrente di questa letterina fatta in casa ?

Molti docenti lombardi, in queste ore stanno contattando esponenti politici di maggioranza e opposizione per cercare di portare la questione all’attenzione del parlamento.

Oltretutto, l’amministrazione scolastica si espone al serio rischio di subire centinaia di ricorsi per risarcimento danni che, restando così le cose, possono essere facilmente proposti e vinti da tutti quei docenti che vengono bocciati agli esami universiatari; proprio perché pur ottenendo il “finto beneficio” di essere inseriti dagli UST lombardi negli elenchi dei fruitori dei permessi per il diritto allo studio, di fatto non vengono messi in condizione di poter studiare e prepararsi al meglio per il superamento delle prove d’esame.

Ergo, le rette universatire dovrà pagarle l’USR Lombardia, con i soldi di noi tutti, come al solito !

Nota USR Lombardia su permessi studio 2019_2020

Nuovo CIR permessi diritto allo studio 2020 – 2023

Rilievo dell’Ufficio Centrale del Bilancio del MIUR

Vecchio CIR permessi diritto allo studio 2016 -2019

 

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