La mobilità dei docenti è un processo complesso che richiede una valutazione attenta delle preferenze espresse nella domanda. Un aspetto cruciale è la richiesta di cattedra orario esterna (COE), che viene valutata in modo differente a seconda del tipo di preferenza territoriale. Quando un docente esprime una preferenza analitica, ovvero per una specifica scuola, le cattedre interne sono considerate prima delle COE. Nel caso di preferenze sintetiche, come distretto o provincia, l’ordine di valutazione segue un bollettino stabilito.
È fondamentale che il docente specifichi chiaramente la richiesta di COE nella domanda, poiché il trasferimento su questa tipologia di cattedra è possibile solo se esplicitamente indicato. Inoltre, la sede principale della cattedra sarà quella richiesta dal docente, mentre la sede di completamento potrebbe variare.
La gestione delle COE può subire modifiche negli anni scolastici successivi, in base alla disponibilità di ore. Pertanto, i docenti trasferiti su tali cattedre devono adattarsi alle nuove esigenze di organico.
In conclusione, la corretta espressione delle preferenze nella domanda di mobilità è essenziale per garantire il trasferimento desiderato, evitando situazioni paradossali come l’assegnazione a cattedre meno preferite.
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