Il Coordinamento Nazionale Scienze della Formazione Primaria Nuovo Ordinamento smentisce categoricamente la partecipazione dei suoi iscritti allo sciopero degli scrutini proclamato dal sindacato Anief per il periodo tra il 29 gennaio e il 12 febbraio 2018.
Ci dissociamo in maniera netta da qualsiasi modalità di sciopero che metta a repentaglio il diritto fondamentale dei bambini ad una valutazione equa e puntuale. Gli alunni hanno diritto a un insegnamento di qualità, in cui sia presente un feedback costante e dettagliato degli apprendimenti.
Le motivazioni dello sciopero inoltre sono eterogenee e impossibili da mettere insieme.
Da una parte il rinnovo del contratto collettivo di lavoro per il personale docente e Ata e dall’altra l’inserimento nelle Gae di tutti gli abilitati e la conferma dei ruoli assegnati con riserva ai diplomati magistrali.
Questo modus operandi risulta fuorviante, perché chi volesse scioperare per il rinnovo del contratto collettivo, si troverebbe a sostenere automaticamente l’inserimento di tutti gli abilitati nelle Gae.
Sosteniamo la via del merito, prendendo quindi le distanze da qualsiasi soluzione che preveda di abdicare a questo principio in favore di fasi transitorie che favoriscano alcune categorie.
Menna Marilena- addetta stampa Coordinamento di Scienze della Formazione Primaria n.o.