Roma, 31 ott – “Mai come in questa fase storica così complicata, tutelare la salute significa dover essere pronti anche a sacrificare bisogni fondamentali. È giusto che lo sia, e comprendiamo l’enorme difficoltà nel compiere scelte che finiscono per vedere contrapposti un diritto a un altro. Ma se la salute è sempre il bene supremo da tutelare, l’istruzione viene subito dopo”, scrive in una il capogruppo M5S Gianluca Vacca in Commissione Cultura.
“In questo momento qualsiasi decisione, per quanto dura, non può non tenere conto del fatto che chiudere le scuole non significa semplicemente chiudere il cancello di uno spazio fisico che si può magari ricostruire virtualmente: al contrario, vuol dire imprimere un segno probabilmente indelebile nella crescita dei nostri figli, incidendo gravemente sul loro sviluppo.
Tra anni la pandemia rimarrà un terribile ricordo – prosegue – le ferite nelle attuali nuove generazioni saranno ancora lì, negli adulti di domani. Sacrificare l’istruzione sia l’ultima scelta possibile sul tavolo delle decisioni difficili: tutte le istituzioni, a tutti i livelli, collaborino a tal fine”, conclude il deputato M5S.
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