C’è la possibilità che le scuole possano restare chiuse ancora a lungo, forse anche per il mese di aprile per rientrare a maggio. Ma a decidere non sarà la politica ma ancora una volta deciderà il comitato medico scientifico sulla base dell’andamento epidiemologico.
La prossima settimana si dovrebbe iniziare a capire se i provvedimenti finora adottati, in primis le scuole chiuse agli studenti e con organici ATA al minimo, stiano dando le risposte attese.
Lo spesso Premier Conte ha annunciato che Conte: “il blocco totale funziona, andrà avanti. Serve buonsenso”, mentre il comitato tecnico scientifico rilancia il “modello cinese” che sta dando importanti risultati. Tuttavia l’emergenza durerà a lungo e tutti noi lo sentiamo ripetere più voolte dagli scenziati ospiti nelle trasmissioni televisive. A lungo quanto? £ mesi ancora? 6 mesi? Un anno? A lungo.
Dipende anche da quanto saranno disciplinati gli italiani, dalla capacità di restare a casa e proprio per questo è già annunciato un nuovo decreto che sempre nel segno della gradualità che abbiamo imparato a conoscere potrebbe dare un altro giro di vite.
La scuola invece sta avviando la poderosa macchina della didattica a distanza per salvare l’anno scolastico, certo non senza critiche. Proprio ieri i sindacati hanno scritto una lettera congiunta per chiedere il ritiro della nota ministeriale che dettava le linee guida di tale didattica. Addirittura si chiedono le dimissioni del Capo Dipartimento Bruschi e qualche scricchiolio sisente anche in qualche componente dell amaggioranza, ma si andrà avanti lo stesso anche per non tenere tutti in classe nei mesi di luglio ed agosto come consigliato da qualche sindacalista.
