Il taglio del cuneo fiscale porterà l’aumento degli stipendi al personale dipendente. Ma non a tutti gli stipendi. La sforbiciata del cuneo fiscale tuttavia è minima, 1,2 punti dal mese di luglio. Pochi spiccioli è stato constatato che non porterà alcun beneficio concreto nelle tasche dei dipendenti. Addirittura è stata bollata come un’elemosina da parte di Bombardieri che la quantifica in soli 6 euro al mese.
Taglio del cuneo fiscale, quali stipendi ne usufruiranno?
Gli stipendi interessati al taglio del cuneo fiscale sono quelli con reddito al di sotto dei 35mila euro.
Il taglio del cuneo riguarderà le tredicesime e le pensioni, andiamo a vedere nel dettaglio cosa resterà nelle tasche dei lavoratori e dei pensionati italiani.
I pensionati avranno un aumento del 2% degli assegni a partire da ottobre, anche in questo caso fino alla soglia dei 35mila euro.
I lavoratori con redditi fino a 35 mila euro avranno 8,3 euro al mese lordi in più, quelli con redditi di 25 mila euro, avranno 23 euro in più, sempre al lordo. Chi invece ga un reddito di 15 mila euro avrà circa 14 euro in più, pochi spiccioli ai più poveri con reddito di 10 mila euro appena 9 euro in più e chi ha un reddito di 9 mila euro soli 8 euro in più.
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