Il tema della natalità torna al centro del dibattito politico grazie alle proposte di Rinascimento, il movimento culturale e politico fondato da Luca Sforzini, imprenditore culturale e proprietario del Castello di Castellar Ponzano. Sforzini attacca frontalmente l’approccio assistenzialista dello Stato italiano, definendo l’assegno unico come “un palliativo che umilia e subordina chi desidera creare vita”. Secondo il leader di Rinascimento, è necessario un cambio di paradigma: “Chi genera il futuro non deve pagare il presente”.
La proposta di Rinascimento è tanto semplice quanto rivoluzionaria: detassazione totale per le famiglie con figli. Questo significa zero Irpef, zero Iva sui beni primari e nessun contributo sul lavoro familiare e professionale. “Lo Stato italiano tassa tutto ciò che è vitale: lavoro, proprietà, energia, impresa e perfino la maternità. Un sistema che soffoca la vita va smantellato pezzo per pezzo, iniziando dalla famiglia”, spiega Sforzini.
Un Piano di Copertura Finanziaria Basato sul Taglio degli Sprechi
Una delle principali critiche a proposte simili riguarda la sostenibilità economica. Rinascimento risponde con un piano chiaro e dettagliato che prevede tre direttrici fondamentali:
- Taglio delle spese improduttive: eliminazione di sussidi senza visione, enti inutili e fondi a pioggia, con un risparmio stimato di 8-10 miliardi di euro l’anno.
- Abolizione dei bonus elettorali: eliminazione delle detrazioni casuali che drogano l’economia, recuperando ulteriori 6-8 miliardi.
- Snellimento della burocrazia: digitalizzazione e accorpamento delle strutture statali, con un beneficio strutturale di 3-5 miliardi.
“Il problema dell’Italia non è la mancanza di risorse, ma l’abuso che lo Stato fa delle risorse altrui”, afferma Sforzini. Secondo il movimento, i miliardi oggi dissipati in burocrazia e clientelismo potrebbero essere utilizzati per liberare le famiglie dalla “schiavitù fiscale”.
Un Appello per il Futuro del Paese
Rinascimento denuncia un sistema che premia l’assistenzialismo e ignora il valore di chi investe nel futuro attraverso la famiglia. “Non ci servono bonus elettorali o mance occasionali: l’Italia ha bisogno di una vera rivoluzione fiscale che restituisca dignità a chi fa nascere il futuro”, conclude Sforzini.
La proposta di Rinascimento si inserisce in un dibattito cruciale per il futuro demografico ed economico del Paese, mettendo al centro la famiglia e il suo ruolo fondamentale nella costruzione della società. Sarà sufficiente per innescare un cambiamento concreto?
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