Ricorsi ed assegnazioni provvisorie, è caos e in arrivo nuovi soprannumerari
Le politiche del MIUR degli ultimi anni sembrano collimare con gli interessi di chi promuovere ricorsi. L’ultima sentenza relativa le assegnazioni provvisorie sballate a causa dell’algoritmo mal tarato rischiano di gettare nel caos anche i docenti di ruolo che fino ad oggi credono di avere il posto al sicuro. Tutto ciò accade al Sud e a lanciare l’allarme è il quotidiano ItaliaOggi che in un articolo scrive: “L’algoritmo del Miur sta producendo un altro danno agli insegnanti. I posti disponibili andranno ai vincitori dei ricorsi e le assegnazioni saranno praticamente impossibili al Sud.
Su alcune classi di concorso probabilmente molti insegnanti finiranno in soprannumero”.
La legge ha tolto ogni certezza ai docenti
Un vero e proprio paradosso che dimostra come la legge 107 definita buona scuola di buono non ha nulla, lo stesso si può dire degli altri provvedimenti partoriti dal governo Renzi in materia di Istruzione. Lui stesso più volte ha fatto mea culla, ma oggi la scuola e i docenti non se ne fanno nulla, anzi, vivono una doppia beffa costretti a stare lontani dalle loro famiglie a vivere il lavoro con grande disagio e spesso senza alcuna certezza. Se ne accorgeranno a breve, se quanto anticipato da italiaOggi troverà conferme, anche i docenti di ruolo del Sud. I giudici che hanno emesso le sentenze non hanno specificato che i docenti vittime dell’algoritmo dovranno essere assegnati nei posti disponibili, questo significa che avranno la priorità rispetto anche a chi ha il posto? Lo capiremo presto.
