Il DL aiuti porterà nelle tasche dei pensionati e dei dipendenti statali e privati pochi spiccioli. Poco più di 10 euro al mese, altro che i 75 euro annunciati dal governo. Sparisce per la maggioranza dei dipendenti anche il bonus di 200 euro, viene erogato solo per alcune fasce di lavoratori.
La delusione ovviamente è tanta, gli italiani si aspettavano molto di più ma la scelta di Draghi è stata netta: niente scostamento di bilancio, dunque a saldi invariati.
Il governo Draghi poteva fare di più? Secondo un illustre economista, Carlo Cottarelli, si. L’inflazione, ha spiegato nei giorni scorsi, porterà un extra gettito nelle casse dello Stato che poteva essere girato a favore dei dipendenti con un taglio del cuneo fiscale più coraggioso.
Durissimo il commento dell’ex premier Conte: “Offrire 6-7 euro al mese in più ai lavoratori a basso reddito non è proprio la ‘risposta pronta ai problemi che si presentano’ di cui ieri ha parlato Draghi con riferimento alla sua ‘agenda’. Oggi Bombardieri della Uil, studi e simulazioni alla mano, parla di una ‘elemosina’”.
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