Roma, 2 luglio – Migliaia di docenti rischiano di essere esclusi dagli elenchi aggiuntivi della prima fascia GPS a causa dei ritardi accumulati dal Ministero dell’Università e dal Governo nell’avvio dei percorsi abilitanti. La denuncia arriva dal deputato del Movimento 5 Stelle Antonio Caso e dall’europarlamentare Danilo della Valle, che hanno presentato un’interrogazione per sollecitare un intervento immediato.
Secondo il decreto ministeriale, il termine per conseguire il titolo di abilitazione o specializzazione sul sostegno, requisito fondamentale per l’inserimento prioritario nelle GPS, era fissato al 30 giugno. Tuttavia, molti corsi, specialmente negli atenei statali, non sono ancora conclusi a causa di ritardi istituzionali.
“Non possiamo accettare che chi ha investito tempo e risorse per abilitarsi venga penalizzato per inefficienze non dipendenti da loro”, dichiarano Caso e della Valle. I rappresentanti del M5S chiedono una soluzione rapida per garantire l’inserimento in prima fascia anche a chi otterrà il titolo in tempo per l’inizio dell’anno scolastico, evitando così disparità di trattamento.
La questione rimane aperta, con un impatto significativo sul futuro lavorativo di molti docenti italiani.
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