La qualifica di docente esperto per gli insegnanti che hanno completato il percorso di formazione è stata cancellata. Cambia qualcosa per gli stipendi? L’aumento ci sarà ugualmente?
È da precisare che l’incremento in busta paga non è per tutti gli insegnanti, ma soltanto per un numero ridotto. Chiariamo la definizione di “docente esperto”, una qualifica che ora, con un emendamento al dl Aiuti bis, è stata cancellata. Ci si domanda se ci sarà l’aumento per i docenti che svolgono con esito positivo la formazione, la risposta è positiva perché rimane per 8mila docenti anche se cambia la qualifica.
Non ci sarà più la qualifica di docente esperto, ma resterà l’incentivo economico.
Con la modifica alla normativa si prevede che gli insegnanti di ruolo che hanno superato il percorso formativo triennale con valutazione positiva potranno ricevere degli incentivi definiti “stabili”, come sistema di progressione della carriera, da definire in sede di contrattazione collettiva. Verrà cancellata soltanto la figura del docente esperto che era stata introdotta, tra le polemiche, ad agosto, ma non l’incentivo agli insegnanti che superano tre percorsi formativi consecutivi.
I docenti verranno “stabilmente incentivati” con un importo che dovrebbe restare di 5.650 euro l’anno. L’incentivo rientrerà nell’ambito di un sistema di progressione di carriera da definire attraverso la contrattazione collettiva.
La contrattazione collettiva
A richiedere il raggiungimento dell’accordo sull’abolizione del professore esperto è il Pd. Le responsabili scuola e università, Irene Manzi e Manuela Ghizzoni, mettono in rilievo come venga abolita questa distinzione all’interno delle scuole e anche il fatto che si rinvii tutto alla contrattazione collettiva: “Sarebbe stato inaccettabile introdurre una forma di carriera definita per legge e fuori dalla sua sede naturale”.
Le esponenti del partito democratico criticano però il fatto che è rimasta la quantificazione dell’importo dell’assegno che, a loro avviso, doveva invece essere affidata alla contrattazione, tanto da parlare di un “precedente che sarebbe stato bene evitare”. Inoltre, viene criticata la platea dei beneficiari, si parla di 32mila docenti (in più anni) su 850mila.
Di quanto aumenta lo stipendio degli insegnanti
L’aumento di stipendio per gli insegnanti riguarda solo una minima parte degli inseganti ogni anno. Si tratta di una specie di premio che è stato introdotto dal decreto Aiuti bis.
Gli insegnanti di ruolo hanno la possibilità di accedere a dei premi dopo il superamento dei percorsi formativi, in particolare con la valutazione positiva per tre percorsi consecutivi.
La qualifica di docente esperto sparirà ma non dal punto di vista economico, cambierà soltanto nome e modalità di erogazione e dà diritto a un assegno annuale di 5.650 euro.
Cifra da aggiungere al normale stipendio. Questo assegno annuale in busta paga verrà riservato a non più di 8mila docenti ogni anno a partire dall’anno scolastico 2032/2033.
Ecco tutti i testi per prepararsi al concorso straordinario 2022 della scuola
https://t.me/informazionescuola
