Come compilare correttamente la domanda per la terza fascia ATA, gli errori da non fare

Con l’apertura delle domande per l’aggiornamento delle graduatorie d’istituto di terza fascia per il personale ATA, è importante porre attenzione alla corretta compilazione dell’istanza per non incorrere in sviste che potrebbero precludere l’inserimento o penalizzare nella valutazione dei titoli. Ecco alcuni suggerimenti utili per affrontare questa importante procedura nel modo più appropriato.

Aggiornamento graduatorie ATA: come procedere alla compilazione in maniera corretta e soprattutto gli errori da non fare

Innanzitutto, è necessario registrarsi sulla piattaforma Istanze Online del Ministero dell’Istruzione per poter accedere al proprio fascicolo e compilare la domanda. Per farlo è indispensabile avere lo SPID o la CIE.

Una volta entrati nell’area riservata, bisogna indicare correttamente i propri dati anagrafici e selezionare il profilo professionale di interesse tra i diversi disponibili (collaboratore scolastico, assistente amministrativo, ecc.).

Particolare attenzione merita poi l’inserimento dei titoli di studio e delle esperienze lavorative prestate. I titoli vanno digitati nel dettaglio (tipologia, istituto che li ha rilasciati, data del conseguimento). Anche il servizio, da dichiarare mese per mese con l’indicazione dell’istituzione presso cui è stato svolto, va riportato con precisione per evitare che vada perduto parte del punteggio spettante.

Un elemento cruciale riguarda la scelta delle 30 scuole di destinazione preferenziale: è importante indicarne il codice meccanografico e selezionarle attentamente sulla base delle proprie esigenze.

Entro il 28 giugno va inoltrata telematicamente la domanda compilata. Per evitare ritardi è consigliabile procedere con congruo anticipo, soprattutto considerando l’alto volume di richieste previsto. Una volta inviata, non sarà più possibile modificarla.

Seguendo queste indicazioni strategiche si potrà affrontare la procedura di aggiornamento con maggiore consapevolezza e sperare in un buon posizionamento in graduatoria. Una corretta compilazione risulta infatti decisiva per sfruttare al massimo il proprio potenziale di punteggio.

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