La polemica è accesa sul fronte scolastico, con l’onorevole Elisabetta Piccolotti di Alleanza Verdi Sinistra che attacca duramente il ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, per la sua proposta di dirottare fondi del PNRR verso le scuole private. Piccolotti definisce “indecente” l’idea di finanziare le scuole paritarie con soldi pubblici, evidenziando la solita logica del governo Meloni: chi ha disponibilità economiche può accedere a servizi di qualità, mentre gli altri devono accontentarsi.
Secondo la deputata, Valditara starebbe celando questa scelta dietro il principio della “libertà di scelta” dei genitori, distogliendo fondi che potrebbero essere impiegati per migliorare le scuole pubbliche, molte delle quali in condizioni precarie. “Miliardi di contributi pubblici ai privati”, afferma Piccolotti, sottolineando come la direzione intrapresa dal governo porti a una segmentazione della società, con scuole private che riflettono specifici orientamenti culturali o religiosi.
L’accusa non è solo ideologica: Piccolotti, membro della Commissione Cultura alla Camera, teme che la misura possa accentuare le diseguaglianze, come già avviene nel settore sanitario. Mentre il governo annuncia la fine di vari bonus, Valditara propone il buono scuola, una misura che, secondo Piccolotti, rappresenta un’ulteriore erosione delle risorse pubbliche destinate all’istruzione.
La deputata chiude il suo intervento con un monito al ministro: “La prossima volta che si lamenterà delle poche risorse per la scuola pubblica, gli ricorderemo i milioni dirottati al privato.”
Questo dibattito solleva interrogativi cruciali sull’equità del sistema educativo e sul futuro della scuola pubblica in Italia.
Leggi anche:
Carmina (M5S): “La Scuola è Democrazia, La Maggioranza invece Boccia Il Contributo Degli Studenti”
SBC: la dismissione della scuola statale
Segui i canali social di InformazioneScuola
InformazioneScuola, grazie alla sua seria e puntuale informazione è stata selezionata dal servizio di Google News, per restare sempre aggiornati sulle nostre ultime notizie seguici tramite GNEWS andando su questa pagina e cliccando il tasto segui.
Iscriviti al gruppo Telegram: Contatta @informazionescuola
Iscriviti al gruppo whatsapp
Iscriviti alla nostra pagina Facebook