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GOVERNO TAGLIA RDC E SE NE INFISCHIA DEL DIRITTO ALLO STUDIO: CRITICHE DEL MOVIMENTO 5 STELLE

L'eliminazione del reddito di cittadinanza lascia in ginocchio la povera gente

Roma, 3 agosto – Il governo ha ricevuto aspre critiche dal Movimento 5 Stelle per la votazione alla Camera riguardante l’introduzione dello sviluppo di competenze non cognitive e trasversali nei percorsi delle istituzioni scolastiche e dei centri provinciali per l’istruzione degli adulti, nonché nei percorsi di istruzione e formazione professionale.

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La deputata M5S Anna Laura Orrico ha dichiarato che la legge è “l’ennesima occasione mancata per la scuola pubblica ad opera della maggioranza e del governo”. Orrico ha sottolineato che il testo è stato talmente modificato da far scomparire il riferimento alla dispersione scolastica dal titolo. La maggioranza ha ignorato diverse proposte migliorative, tra cui aggiornamenti sulle definizioni, il benessere psicologico degli studenti e il ruolo della scuola come fulcro delle comunità educanti.

Uno dei punti più preoccupanti sollevati dalla deputata riguarda le risorse finanziarie. Orrico ha denunciato che il governo sta tagliando il reddito di cittadinanza ai poveri senza preoccuparsi dell’impatto che questa misura ha sul diritto allo studio, soprattutto nelle aree più colpite dalla dispersione scolastica. La richiesta di investimenti per la scuola è stata ignorata, lasciando la legge senza coperture finanziarie adeguate.

La deputata ha anche criticato la norma sul dimensionamento scolastico, sostenendo che questa misura imporrà ai presidi di dirigere decine di istituti senza alcuna considerazione per l’efficienza, ma solo per il risparmio.

Il Movimento 5 Stelle ha annunciato che continuerà a vigilare e a battersi per una scuola che garantisca il diritto allo studio come un diritto fondamentale, evitando che si trasformi in un privilegio. Le misure adottate dal governo vengono viste come una mancanza di attenzione alle esigenze degli studenti e del personale scolastico, e il Movimento 5 Stelle si impegnerà a difendere il diritto all’istruzione per tutti.

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