Nuove polemiche sullo slittamento delle graduatorie ATA, avanzano buone ragioni il comitato “No allo slittamento” e i deputati M5S in Commissione Cultura. Con un emendamento al Milleproroghe, la maggioranza aveva proposto di differire l’aggiornamento delle graduatorie di terza fascia al 2025.
Si tratta però di una scelta che andrebbe a penalizzare i diritti di molti lavoratori, che negli ultimi anni hanno maturato titoli e competenze per scalare le graduatorie.
I deputati M5S Antonio Caso, Anna Laura Orrico e Gaetano Amato avanzano dunque una proposta di mediazione: differire le graduatorie solo fino a giugno anziché al 2025. Si tratterebbe di uno slittamento contenuto che eviterebbe gravi ingiustizie, dando al contempo il tempo necessario alle scuole di preparare l’aggiornamento senza eccessivi carichi di lavoro.
Ascoltando le ragioni sollevate dal comitato e dai sindacati si potrebbe giungere a una soluzione equilibrata, nell’interesse sia dei lavoratori con anzianità sia di chi desidera entrare nelle graduatorie.
Il compromesso sullo slittamento a giugno permetterebbe di cogliere tutte le esigenze in gioco, nello spirito di collaborazione che dovrebbe sempre guidare le istituzioni.
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